Il miele che produciamo è poco e ci serve tutto per le nostre miscele: il superalimento, un potente ricostituente naturale e il miele balsamico. Poi la propoli da raschiatura e il polline dei nostri fiori di campo e alberi dei dintorni.

Normalmente facciamo due smielature: una a fine giugno e raccogliamo il millefiori e una a fine agosto per il castagno. Non facciamo nomadismo, ovvero non seguiamo le fioriture spostando gli apiari, non abbiamo più l’età e non siamo così bravi, almeno non lo siamo più, nonostante in gioventù fossimo stati dei divulgatori dell’apicoltura in tutta Italia e il libro che scrivemmo nel lontano 1981 “Api e apicoltura” per la Hoepli, ebbe un grandissimo successo.

Presto faremo miscele di miele ed erbe varie da accompagnare ai meravigliosi formaggi della nostra tradizione.