Certo che alla nostra età fare cambiamenti così radicali non è facile.

 Io, Lorenzo, medico veterinario libero professionista sono stato in passato per molti anni un amministratore pubblico nel nostro comune e  io, Lucilla, erborista e imprenditrice della cosmesi  ho avuto ruoli elettivi fino al livello nazionale ed europeo in una grande associazione di categoria.

Questo è stato il nostro contributo nel tentativo di cambiare le cose i maniera democratica e del tutto disinteressata. Ci abbiamo provato.

Ci siamo spesi e naturalmente non siamo riusciti a cambiare molto, ma il senso di quello che abbiamo praticato è stato quello di trasmettere alle nostre figlie e futuri nipoti il valore della collettività e il progetto di futuro non solo individuale ma, appunto collettivo e sociale e proiettato nel futuro.

Di conseguenza il rapporto con l’ambiente, la sua conservazione, il rispetto verso la natura, gli animali, le piante, l’aria, l’acqua sono diventati gli argomenti pregnanti le nostre scelte. Come l’economia verde, quella circolare, la sharing economy, il riuso, il consumo consapevole e tutto quello che riguarda il nuovo modo di rapportarsi con l’umanità e la sua storia.

Siamo inclusivi e abbiamo fiducia nelle persone in generale. Detestiamo le apparenze gli integralismi e le mode, comprese quelle filosofiche. Non ci possiamo definire “new age” anche vista l’età, ma crediamo in molti dei nuovi valori che il mix di culture che oggi viviamo  e le nuove tecnologie per la comunicazione ci mettono a disposizione . Insomma continuiamo ad approfondire e ad avere entusiasmo nel conoscere, nel sapere, nel confronto.